L'Uomo di Combe-Capelle è un'antica varietà di Homo sapiens presente in Europa; secondo la tesi comunemente accettata, proveniva dall'Asia. Il tipo di Combe-Capelle è rappresentato dallo scheletro trovato nel 1909 nella valle di Couze-et-Saint-Front, nella regione di Périgord situata nella Francia meridionale.
I resti più antichi scoperti nel 1909 vennero inizialmente datati intorno al 30.000 a.C. e pertanto ritenuti appartenere a un uomo di Cro-Magnon del Paleolitico superiore e considerati tra i più antichi resti fossili moderni d'Europa. Fu inizialmente classificato come Homo aurignaciensis hauseri assegnandolo al periodo Aurignaziano.[1]
Nel 2011 in seguito ad analisi isotopiche effettuate con la spettrometria di massa con acceleratore, basate sul collagene di un dente presente nello scheletro conservato al Museo Etnologico di Berlino, il fossile è però stato fortemente postdatato a circa 9500 anni fa, con un intervallo compreso tra il 7601 e il 7547 a.C.,[2][3] togliendo di fatto il fossile dai sapiens più antichi d'Europa.